giugno 13, 2016

Recensione - Affliction di Laurell K. Hamilton [Anita Blake, #22]


Affliction
Laurell K. Hamilton

SERIE: Anita Blake 
1. Nodo di sangue 
2. Resti mortali 
3. Il circo dei dannati 
4. Luna nera 
5. Polvere alla polvere 
6. Il ballo della morte
7. Dono di cenere 
8. Blue Moon 
9. Butterfly 
10. Narcissus 
11. Cerulean Sins 
12. Incubus Dreams 
13. Micah
14. Death Dance 
15. Harlequin 
16. Blood Noir 
17. Skin Trade
18.  Flirt 
19. Bullet 
20.  Hit List 
21. Kiss the Dead 
22. Affliction
23. Jason (inedito)
24. Dead Ice (inedito)
25. Crimson Death (inedito - 2016)
CASA EDITRICE: Nord
PAGINE: 632
PREZZO: 19,90 euro (cop. rigida) - 9,99 (ebook)
FORMATO: ebook/cartaceo
TRAMA: Per via del suo lavoro di risvegliante, Anita Blake ha spesso a che fare, con i non-morti e sa benissimo che non sono affatto come gli zombie che si vedono al cinema... almeno non lo sono mai stati. Dalla telefonata che Micah riceve dalla madre, sembra invece che in Colorado sia improvvisamente comparsa un'orda di creature assetate di sangue, che trasformano tutti coloro che mordono in mostri simili a loro, compreso il padre di Micah. Determinata a fermare l'epidemia e a salvare mr Callahan, la sterminatrice si precipita sul posto. Ma le bastano pochi giorni per rendersi conto che questi zombie sono molto più pericolosi di quanto pensasse. Incredibilmente veloci e forti come vampiri, non temono nulla, né il fuoco né la luce del giorno. Eppure Anita deve trovare un modo per fermarli, prima che annientino le persone che ama...



¡Hola readers! 
Come state? Io mi sento in colpa perché, a differenza dell'ultima recensione, questa sarà un tantino negativa. Ho provato ad essere più diplomatica ma niente da fare. È semplicemente impossibile. 
Non ricordo di aver mai dato un voto così basso ad un libro di Laurell K. Hamilton ma non posso fare altrimenti. Ho trascinato questa lettura per quasi due settimane. Mi sono stressata. Annoiata. Disperata perché le pagine non finivano più. Non potete immaginare, infatti, la mia felicità una volta che mi sono ritrovata a leggere l'ultimo capitolo senza aver saltato nemmeno un paragrafo (la tentazione era davvero forte).

Affliction è il ventiduesimo volume della serie Anita Blake; una delle mie (ex) serie preferite. 
Fino al quinto volume la storia era a dir poco perfetta tanto che ero arrivata ad amare sia le scene horror che quelle veramente raccapriccianti. Per non parlare di Anita che era la mia eroina ideale: forte, indipendente, tosta, psicopatica. Poi però è successo qualcosa di completamente inaspettato: la scrittrice è riuscita a rovinare ogni libro con le continue scene di sesso. 
Sì, lo so, è un paranormal romance e il sesso deve per forza essere presente ma quando la storia diventa una vera e propria orgia ... beh, chi non storcerebbe il naso di fronte a tutta questa attività orizzontale? 

Da una parte riesco a capire il perché la Hamilton continua a sottolineare questo aspetto: attraverso i libri lei cerca (almeno secondo il mio modesto parere) di sostenere la comunità poliamorosa, di spiegarci il loro modo di amare, di vivere una relazione ma, dopo tutti questi volumi, leggere e rileggere sempre le solite cose inizia veramente a stancare.

Dalla trama ero rimasta con l'impressione che, in questo libro, la Hamilton si sarebbe concentrata sulla "coppia" Anita-Micah e, invece, anche se quest'ultimo c'è ha un ruolo solo marginale. Ecco, mi sento un'idiota, perché mi ero dimenticata che Anita ha il disperato bisogno di fare sesso con almeno cinque/sei uomini diversi: ricompaiono quindi Nicky (lo psicopatico), Devil (il tizio che afferma di voler provare ad essere monogamo solo per riconquistare Asher ... ovviamente, continuando a fare sesso con Anita ... logico, no?!). A questi si aggiungono anche Jean Claude, Nathaniel, Wicked e Truth ... Che palline! E, non dimentichiamoci, che ogni due per tre c'è una donna (o più di una) sempre gelosa, qualche poliziotto muscoloso che, una volta conosciuta Anita, deve odiarla per forza perché sente "minacciata" la propria virilità e, infine, i bigotti estremisti che odiano i gay, i licantropi, i poliamorosi, i negromanti, ecc ecc. Posso ripetere "Che palle", vero?

Come se non bastasse, le scene d'azione si perdono nelle continue seghe mentali di Anita. Ci sono degli zombie che invadono l'ospedale e la nostra eroina non fa altro che pensare a tutti i suoi uomini (+ una donna), a parlare di cavolate, ad abbracciarsi e a baciarsi mentre la gente muore. In poche parole, è un libro assolutamente inutile. 

Se ve lo consiglio? Non ne sono tanto sicura. 
Arrivati a questo punto, infatti, desidero solo leggere l'ultimo volume. Ma quando finirà? 


Nessun commento:

Posta un commento