marzo 06, 2012

Recensione - Insatiable.Vampiri a Manhattan di Meg Cabot


AUTORE: Meg Cabot
TITOLO: Insatiable. Vampiri a Manhattan
SERIE: Insatiable Series
CASA EDITRICE: Bur
PREZZO: 11 euro
TRAMA:  Meena abita a Park Avenue e scrive per la seconda serie tv più famosa d'America, ma non tutto è rose e fiori. Il suo appartamento è un buco, la promozione tanto attesa non è arrivata e, infine, i produttori vogliono farle introdurre nella fiction uno stupido vampiro. Quando riceve l'invito a un party in onore di un principe rumeno in visita in città, Meena accetta perché ha bisogno di distrarsi. Neanche a dirlo, tra lei e il principe bello e tenebroso è passione immediata. Peccato che lui sia un vampiro, che sia a New York per regolare i conti con un gruppo di suoi simili malvagi e che abbia alle costole un pericoloso cacciatore di vampiri a soldo del Vaticano. Meena, ovviamente, finirà proprio nel mezzo di questa guerra: scordatevi però la bella indifesa in balia degli eventi; la nostra eroina dispone di risorse insospettabili che lasceranno a bocca aperta perfino il Principe delle Tenebre. 


LA MIA RECENSIONE:

  Ebbene, ho appena finito il primo capitolo della  serie Insatiable di Meg Capot. Sono rimasta un amareggiata sia per quanto i guarda i personaggi sia per come è stata sviluppata la storia. Il mio giudizio come avrete capito è un grande NI. Non posso mentirvi. Ho trovato alcune pagine davvero noiose e pesanti, viceversa altre sono stati interessanti e scorrevoli. Un mix davvero originale. E' stata a volte una lettura lunga e infinita. Siamo di fronte al dominio del discorso indiretto. Troppe descrizioni. Troppo Insatiable (la serie). Troppi pensieri. Ma quanto pensa Meena?? E poi la relazione tra lei Lucien che ha inizio davanti la chiesa di St. George e che in pochi giorni , cinque per la precisione, magicamente diventa un amore profondo e tormentato. Che velocità! Che sentimenti!

E' stato anche un deludente il fatto che molti scrittori oggigiorno si rifanno sempre di più al mito di Dracula : ne hanno esaurito gli spunti di novità. Lasciamo riposare il povero Dracula di Bram Stoker in pace

 Le parti invece che ho maggiormente apprezzate sono quelle di Lucien. Che sorpresa! Chi  potrebbe non amare quel professore misterioso?

Lo so lo so, vi sembrerò banale, ma anche questa volta ho detestato il personaggio di Meena. Mi è sembrata una banderuola. Quando stava tra le braccia di Lucien era: "Oh, quanto ti amo!", "Sei un angelo!", "Non sei affatto malvagio!" , "Vorrei salvarti", ecc ecc; mentre quando stava con altri cambiava immediatamente idea diventava più che altro: "Oddio, il mio ragazzo è un vampiro. Un mostro!", "Vuole uccidere il mio fratello e quella guardia palatina..." , ma è proprio alla fine che Meena è diventata insopportabile. Come si fa a preferire la morte dell'uomo amato solo per non doversi interrogare sui suoi sentimenti. Che pensiero orribile anche per una come Meena!

Un'altro personaggio che è stata una totale delusione è stato Jon, suo fratello. E' come quegli uomini che dicono e fanno sempre la cosa sbagliata al momento sbagliato. Ma dai, tuo sorella è stata attaccata da uno strano tipo con la spada e tu cosa fai? Gli offri una coca cola?? 

Comunque, a parte qualche capitolo qua e , il linguaggio è semplice e scorrevole. 
Il libro, anche se vi ho dato un'altra impressione, è piacevole e interessante. Le scene di sesso sono sorvolate quindi non preoccupatevi se non volete avere niente a che fare con i "libri volgari".  Io comunque ci sono rimaste un male. Avrei preferito qualcosa di piccante....almeno un pochino.

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